Nicolò Mino – Lavoro
Ossessione, potere, senza pietà, prestazione, disagio, sfruttamento, obbligo…
Ossessione, potere, senza pietà, prestazione, disagio, sfruttamento, obbligo…
Chi s’inferma è perduto!
Per avere una ragionevole certezza di fare carriera all’interno delle aziende italiane (con le dovute eccezioni) portate all’attenzione dei vostri superiori problemi inesistenti o che potreste tranquillamente risolvere da soli. Una volta catturato il loro interesse (non dovrebbe essere difficile perché un problema inesistente sorprende chiunque) mostrate, non subito, ma con la giusta dose di assertività, di aver escogitato una brillante soluzione. I problemi seri, invece, schivateli. Ci sarà sempre qualcuno di buona volontà disposto a farsene carico e a risolverli senza troppi clamori e senza aspettarsi riconoscenza.
Per qualcuno il “dolce far niente” è in realtà un far niente molto amaro.
Qualcuno sa spiegarmi perché quando i miei compagni, amici o colleghi sbagliano io li applaudo…
Per una persona che soffra i morsi della fame e non desideri altro che riempirsi la pancia, Dio è la sua pancia. Per costui, chiunque gli dia del pane è il suo Signore. Attraverso di lui potrà vedere anche Dio. Fare l’elemosina a queste persone, che sono sane in ogni loro membro, è umiliare se stessi e loro.
Non vi è nulla che possa surrogare i documenti: niente documenti, niente storia.