Nino Lo Iacono – Religione
Chi crede nella reincarnazione ha solo la paura di rinascere vegetale o animale e finire in un caminetto, sopra un barbecue o in padella.
Chi crede nella reincarnazione ha solo la paura di rinascere vegetale o animale e finire in un caminetto, sopra un barbecue o in padella.
Ecco il vero progetto celeste, ordito in funzione dell’inganno millenario: una vittima invecchia e serve da cibo per la Razza, incarcerata e uccisa dagli angeli, mentre il mondo nelle grinfie del Cristo e di suo Padre ringiovanisce e si rinnova con questo sacrificio disumano, suggendone la vita come sangue, per una follia di eternità spietata, di sopraffazione e di male eterno. Facendole apparire come cose buone e giuste, non cambia la loro natura, nemmeno dicendo di essere creatore di opere altrui, la cambia. A buon biblico intenditore, poche parole.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.
La tristezza è una debolezza di chi non porta più nel cuore la Fortezza di Nostro Signore, Dio.
Dio è una partita che si gioca con l’ipotetico e si vince le con le proprie convinzioni.
Nazareno, tu che restituisci la voce ai muti e la vista ai ciechi, avresti potuto privarmi della parola e degli occhi. Avresti potuto rendermi pazzo e annebbiare per sempre la mia mente. Sarei diventato uno dei tanti derelitti coperti di mosche e stracci che dormono nella Gehenna. Vivrei ammassato intorno alle mura della città gridando frasi senza senso, con la mano tesa in cerca di un pezzo di pane. La gente guarderebbe dall’altra parte e cambierebbe strada per evitarmi. Sarei uno degli ultimi, uno di quelli che tu ami maggiormente.
Se non è stato bello il tuo passato, chiedi a Dio di correggere il tuo presente, così facendo Dio onorerà il tuo futuro.