Omar Khayyam – Destino
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Se il destino è contro di me, peggio per lui.
Se sapessi il mio destino, sarei la persona più felice del mondo!
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
Come un carro non può procedere con una ruota sola,così il destino non può realizzarsi senza l’umano operare.
Il futuro non è che l’attimo che stiamo vivendo in questo preciso istante che è la conseguenza di ciò che abbiamo fatto fino a questo momento: noi siamo i fautori del nostro destino.
Il destino traccia con segni imperfetti un disegno perfetto.