Omero – Stati d’Animo
Sopporta, o mio cuore: tu hai sopportato una cosa anche peggiore.
Sopporta, o mio cuore: tu hai sopportato una cosa anche peggiore.
La notte è una pagina di note silenziose, un concerto in cui il tuo sentire è il solo spettatore.
La mente a volte è strana, s’inerpica per vie inspiegabili o si nasconde vigliacca, così non puoi che seguire il cuore.
Ci sono momenti in cui vorresti urlare al mondo come ti senti, ma poi l’urlo ti muore dentro soffocato dalla paura di non essere capito.
Spesso ci fermiamo in un posto per ottenere ciò che vogliamo e, caparbiamente rimaniamo lì incuranti del fatto se il meglio per noi è proprio lì anzi caparbiamente lottiamo senza esclusioni di colpi per cercare di ottenerlo senza renderci conto che forse se ci spostiamo e, giriamo l’angolo lo troveremmo veramente il meglio per noi anche perché nella vita non è mai ciò che sembra.
Quello che sei dentro in fondo all’anima non lo cambia né la vita, ne il dolore, né le delusioni. Lo modifica ma quello che sei resti, cambierai solo il modo di impostare la vita e di valutare le persone!
Non sopporto le persone indecise sui sentimenti, che non sanno quello che vogliono, che dalla vita di un’anima che li ama, entrano, escono, poi ci ripensano, vanno e vengono. Se non sapete dove restare o dove andare, ma andate a fanculo!