Oriana Fallaci – Abbandonare
Niente è peggio di niente.
Niente è peggio di niente.
Ti senti così impotente che alla fine, pur di porre fine al disagio ed alla sensazione di inadeguatezza, non ti resta altro che fingere che non ti importi.
Una spina ha trovato sede fra i veli dell’anima. Foto riaffiorano e tu piccolo ago ricordi che sei ancora lì e il proprietario non ti ha ancora tolto. Mi chiedo come mai tu sia giunto tanto nel profondo per poi sparire. Un errore semplice o grande ha al capacità di creare una ferita che pian piano diventa sempre più profonda, in superficie una scheggia che in realtà è una lamina che pone quesiti a me ignoti che procuran solo disorientamento.Mi chiedo se forse un giorno verrai a riprenderti la spina persa dolce rosa rossa?Forse non lo farai mai, e allora mi chiedo perché tu sei riuscito così nel profondo per poi uscire con un balzo come una pantera?Forse ora non dovrebbe importarmi, perché siam risbocciati insieme a delle stelle alpine, eppure il mio animo non mente mai. Qualcosa d’incocluso la tormenta. Risponderai, alla mia velata richiesta non so.
A volte ci costruiamo dentro un’immagine distorta della donna che amiamo, e quando ne scropriamo…
Se senti di aver perso qualcosa: o te l’hanno tolta o forse semplicemente, non l’hai…
La dannazione di chi non basta a se stesso è che deve sempre prendere dagli altri per sentirsi qualcuno.
Non capisco come mai, di questi tempi, quando ci si lascia, al contrario di quando…