Ornela Radovicka – Abbandonare
Le bellezze non hanno le stesse facce, le mancanze non hanno le stesse intensità, ma l’assenze hanno lo stesso profilo: Misurare con il vuoto che ci resta.
Le bellezze non hanno le stesse facce, le mancanze non hanno le stesse intensità, ma l’assenze hanno lo stesso profilo: Misurare con il vuoto che ci resta.
Non bisogna mai rimpiangere chi va via dalla tua vita, alla fine vi fa un grande favore. Lo capirete con il tempo. Chi vi lascia non merita il vostro cuore e dà spazio a chi merita tutto il meglio del vostro essere perfetto o imperfetto. Ricordate: donate a chi sa fare tesoro del vostro essere, nel bene nel male.
Tu non sai che, mentre andavo, volevo già tornare.
Sapeva che se ne sarebbe andata, perché nei suoi occhi c’era solo il cielo.
Quando si decide di lasciare ed abbandonare qualcuno, bisognerebbe non allontanarsi mai di schiena, si dovrebbe provare a camminare indietro, anche con la paura di inciampare, così che qualche ostacolo lungo il cammino possa far sussultare ed interrompere l’insensata, insana ed improvvisa urgenza di scappare via; già, bisognerebbe non allontanarsi mai di schiena. Voltare le spalle è negare una realtà che c’è stata, invece no, bisognerebbe tenere i propri occhi fissi in quelli dell’altro per imprimersi dentro il dolore di chi viene abbandonato.
Amore, da oggi fai parte della mia vita… si, ma di quella passata!
Ti ho lasciato giocare come si fa con i propri bimbi, ti ho guardato mentre le costruzioni ti cadevano e cercavi di rimetterle su. Ti ho vista tirarle contro il muro per la rabbia. Ed infine ti ho visto buttare tutto ad un angolo per andare in cerca di un altro gioco. Forse dovevo insegnarti che la vita si vive fino in fondo e solo i vigliacchi accantonano le cose.