Sara Brillanti – Abbandonare
Sento il trionfo adesso che ti ho abbandonato a te stesso, dopo tanto consenso, la negazione di solidarietà e il tuo ritorno negli inferi della solitudine.
Sento il trionfo adesso che ti ho abbandonato a te stesso, dopo tanto consenso, la negazione di solidarietà e il tuo ritorno negli inferi della solitudine.
Viene dalle finestre socchiuse, tutta questa luce, viene a osservare la mia veglia che non ha più forze per chiudere gli occhi.Da quando ho cercato di mettere il bavaglio a questa cosa che mi dice dentro che non ti ho eliminato dal mio vivere, o dall’apparenza di ciò che vuol dire, non riesco più a lasciarmi vincere dal sonno… e dalla stanchezza, e la notte non ha più motivo di essere. Tu eri nella notte, dai contorni ora decisi e ora sfuggenti, tu eri dentro la mia notte. E io ho voluto il sole, la luce, ho voluto poter fare a meno della tua dolce lunga passeggiata nel mio inconscio.
Mi dispiace non averlo fatto prima.Ora mi sento molto più leggero.
Tutto perfetto, ma tutto molto lontano dalle emozioni del mio cuore.
La parola amore resterà tale, chiusa in un tuo vocabolario, sotto a tonnellate di polvere,…
E se fosse facile riuscire ad abbandonarti…non starei a domandarmi i miei perché,a pensare a…
Mi mancano i miei genitori, eppure abito con loro…