Ornela Radovicka – Guerra & Pace
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Non mi piace chi beve presso un cratere colmo narrando risse e guerre lacrimose, ma chi mescendo amore e poesia, non pensa che al piacere diletto.
L’uomo guerriero in tempo di pace combatte sé stesso.
Sia maledetto chi per primo inventò la guerra.
La guerra non è altro che una comoda elusione dei compiti della pace. In quanto sostituisce l’avventura esterna al lavoro e al miglioramento interno, essa è moralmente così screditata che si può ben pensare non sia mai stata altro che un mezzo di oppressione interna e di assoggettamento dei popoli, il grande mezzo ingannatore per indurli a gridare ‘evvivè alla propria sconfitta di fronte al governo vittorioso.
Come si può ottenere una vittoria in una guerra, oggi, se nulla rimarrebbe della vita.
Siate degli umani, ma senza fanatismo. Guardate, riflettete e dite no al razzismo!