Ornela Radovicka – Guerra & Pace
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
L’amore è, spirito, carne, pensiero. Si è concessa a tutti, ed almeno una volta nella vita a viverla, indipendentemente della sua durata.
Le mani parlano, sono eleganti e possono essere anche ruvide. Sono sensuali, calde, forti, nobili, armoniose. Mani che fanno echi, afferrano, toccano, fanno azioni, dimostrano concretezza, danno cenno alla passione e aiutano alla compressione, e sono cosi meravigliose, quando le loro dita sembrano i prolungamento del cuore.
Chi ha vissuto la guerra può capire la pace, ma chi ha vissuto la pace non riuscirà mai a capire la guerra!
In amore mentire non è del tutto sbagliato, ma l’onestà è il miglior condottiero, perché ci rende liberi.
Nasciamo che siamo già in guerra, anche se ancora non ne siamo consapevoli.
Toccato da un’altra, sfiorato da un’altra, pensato da un’altra. È follia la mia. Scoppierò. Darò fuoco e sentirò il sapore amaro della quiete della pace a cui io non porrò confini. Solo dopo. Amare è combattere.