Ornela Radovicka – Tempi Moderni
Il mondo di ieri sosteneva il potere del “no” verso la democrazia, mentre, il mondo d’oggi rappresenta il dominio del “sì ipocrisia”
Il mondo di ieri sosteneva il potere del “no” verso la democrazia, mentre, il mondo d’oggi rappresenta il dominio del “sì ipocrisia”
Non mi stancherò mai di dirlo: “musica per il cervello, non musica per i piedi”. Vogliamo che le persone ascoltino la musica e dunque la parole che ci sono dentro. Se vogliono andare a ballare che vadano pure a ballare, vadano dove vogliono loro… ad esempio, vadano affanculo.
Essere felici in un mondo dove ci si sazia quasi esclusivamente di ipocrisia è davvero un lusso per fini intenditori.
Durante il fascismo se sentivano bussare alla porta avevano paura che fosse la polizia di regime, con la guerra la paura diventò che arrivassero a bussare i nazisti o i fascisti che cercavano ebrei e partigiani. A fine guerra erano i partigiani che cercavano i fascisti a bussare alle porte. Per fortuna in democrazia abbiamo molte più scelte, oggi se suonano alla porta possiamo scegliere se aver paura che siano i ladri che vogliono sapere se c’è qualcuno in casa o qualche insistente venditore porta a porta, o una cattiva raccomandata o l’ufficiale giudiziario. E per fortuna non hanno mitra e divise, anzi a volte si ce li hanno.
Farsi guidare dal cuore equivale a voler raggiungere una meta impostando il navigatore satellitare.Probabilmente vi porterà a destinazione, ma prima vi farà fare strade sterrate e sentieri impervi.
Sono sempre stressato. Non mi identifico troppo in questo mondo. Il dilemma è: sono io che amo troppo la tranquillità o è il mondo che ama troppo la frenesia?
Le persone che hanno chissà quante pagine, blog e profili sempre aggiornati nei vari social network. Avranno anche una vita?