Ornella Casini – Medicina e salute
Quando la medicina avrà curato tutti i mali possibili, l’uomo sarà felice… da morire.
Quando la medicina avrà curato tutti i mali possibili, l’uomo sarà felice… da morire.
L’amore, l’armonia, la fede, i sorrisi e l’allegria… questi sono i rimedi contro ogni malattia…
Quando vai per dottori non sai che acqua ti coglie, a forza di scavare e fare analisi, comunque trovano qualcosa che non va, tu fino ad ora sei stato sano come un pesce, ti convinci a forza di pensare che invece ora ti senti male e cominci a stare male sul serio. Non sarà che bisogna fare un corso ai dottori per non fare allarmare i loro pazienti che si chiamano non a caso… proprio così.
Chi ai medici si dà, a sé si toglie.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e… la terra copre gli errori.
Amore fatto di ripensamenti, dubbi o vergogne non può essere amoreamore fatto di lacrime, silenzi e promesse non mantenute non può essere amore,amore fatto di attese, speranze di solo poche parole, non può essere amore,amore fatto di domande senza risposta, di timori e di sbagli, non può essere amoreperché allora tanti che vivono queste situazioni, dicono e si professano… innamorati?Forse perché ancora non sanno cos’è l’amore, perché non sono stati mai veramente amati.
Il tempo serve per capire, ma è fatto in modo che sia sempre troppo tardi, a meno che l’ignoranza non sia parte integrante di chi agisce. Mettiamo caso che poco prima del disastroso crollo, un servo di Dio, e quindi Dio in persona ( “non si muove foglia che Dio non voglia” ), abbia trasferito con il solito congegno la merda degli angeli in un corpo che l’oscenità dell’Onnipotente non doveva neanche sognarsi di poter avere. Lo spirito così estirpato ha sovraccaricato di nuovo l’energia universale, e quindi la saldezza della materia e degli atomi. La prima azione sarebbe messa in atto dalla volontà, dall’astinenza e dalle pulsioni, dalla libido di penetrazione, la seconda da una dura e inoppugnabile legge matematica e fisica. Solo chi ha innescato prima con la volontà le conseguenze, che sono prive della volontà di fare del male, è realmente responsabile dei morti che ha provocato.