Ornella Casini – Viaggi e vacanze
L’unico viaggio che vale la pena di fare è alla ricerca di noi stessi, non occorrono valigie, ma solo il biglietto di andata, il ritorno non è previsto perché è un viaggio che non finisce mai…
L’unico viaggio che vale la pena di fare è alla ricerca di noi stessi, non occorrono valigie, ma solo il biglietto di andata, il ritorno non è previsto perché è un viaggio che non finisce mai…
Qualunque sia la sua lunghezza e impervietà, è sempre il primo centimetro la parte essenziale di un viaggio, quella che coinvolge la mente ancor prima che le gambe.
Il viaggio più bello e interessante è quello che fai con chi sa di cosa hai bisogno. Con se stessi.
E alla fine capisci che un viaggio ha un senso solo se, finito, ti senti più pesante; pesante perché ti manca quel qualcosa che hai lasciato lì dove sei stato.
Aveva una barba bianca, capelli che avevano vissuto molto, uno sguardo piuttosto rasserenante. Eravamo seduti su una panchina. Io ad aspettare lui, lui ad aspettare il caso. Iniziò, senza nemmeno conoscermi, a raccontare dei suoi viaggi. Gli chiesi quale fosse stato il migliore. Mi ha risposto così: “Quello dentro il cuore della persona che amo”. Non volli avere il coraggio di salutarlo, prima di andare via.
Bisogna avere il coraggio di perdersi quando si viaggia, è l’unico modo per conoscere posti non previsti!
Troppo semplice amare la Sardegna nella stagione estiva, da nord a sud, non c’è luogo che non ti lasci d’incanto, colori vivaci e sole, tanto sole. Ma provate ad amare questa isola in inverno quando la maggior parte dei turisti si dimentica di essa, e rimane la maestosità delle sue montagne e la solitudine delle sue spiagge, è in quel momento che la nostra terra si ricongiunge ai suoi abitanti, e consente loro di godere del suo fascino.