Orson Welles – Sogno
Il cinema è il nastro dei sogni.
Il cinema è il nastro dei sogni.
I sogni non sono un inganno è la realtà che t’illude e a volte fa male, lasciandoti segni indelebili; i sogni li gestisci tu e quando senti dolenza, puoi sempre destarti da quello che si è trasformato in tormento.
Mi hanno tolto il cassetto e mi è difficile sognare. Tolgo il legno dal cuore, i chiodi dalle mani le tarme dalla testa e ci penso io a ricostruirmelo; uno che non sappia di muffa che ci passi la mano e senti la radica e la cera. Uno che sai che dentro c’è il pizzo che orna le sottane da donna, uno che lo apri e senti profumo di lavanda e gelsomino, uno che sia in grado di custodire le sue preziosità, uno che cela tra segreti, misteri e merletti. Dentro, stavolta, ci tengo la pistola: se ti avvicini sei morto! Il mio sogno nel cassetto è imparare di nuovo a sognare.
Un sogno infranto può trasformarsi in una realtà di sogno?
Sognare è navigare ad oltranza nello spazio limitato di una stanza.
Tienili stretti i tuoi sogni, non farli scappare, solo loro ci ricordano che anche se il tempo avanza, il cuore, almeno lui, non invecchia mai.
Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce.