Ortensio Lando – Antichi aforismi
Quale è la nostra più capital peste?Il corporal diletto.
Quale è la nostra più capital peste?Il corporal diletto.
Che giova l’abbondanza di beni materiali nell’inopia e nell’impotenza dello spirito e domanda non v’è…
La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L’uomo debole è solo buono in apparenza.
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
La gloria e la grandezza, chimere.
La dignità vera dell’uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Che giova l’abbondanza di beni materiali nell’inopia e nell’impotenza dello spirito e domanda non v’è…
La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L’uomo debole è solo buono in apparenza.
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
La gloria e la grandezza, chimere.
La dignità vera dell’uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Che giova l’abbondanza di beni materiali nell’inopia e nell’impotenza dello spirito e domanda non v’è…
La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L’uomo debole è solo buono in apparenza.
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
La gloria e la grandezza, chimere.
La dignità vera dell’uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.