Oscar Wilde – Destino
L’unica differenza tra un santo e un peccatore è che il santo ha un passato e il peccatore ha un futuro.
L’unica differenza tra un santo e un peccatore è che il santo ha un passato e il peccatore ha un futuro.
I problemi ci sono per tutti però c’è chi ha le palle di tirare fuori le palle e chi ha le palle di tirare fuori un ago e nasconderlo tra le vene.
Che altro potrei dire, voce fuori dal coro nella sorda corsa verso il futuro, che guardare, spettatrice attonita, la loro disfatta voluta, e quella del Padre onnipotente, fuori di senno, che vuole l’amore come cibo per la Creazione, mortale forza, e bellezza, iniettata al Sistema.
Il valore di un’idea è assolutamente indipendente dalla sincerità dell’uomo che la enuncia.
Poteva succedere prima, come poteva non capitare mai, l’importante è che sia accaduto.
Ma anche il più coraggioso di noi ha paura di se stesso. La mutilazione dei selvaggi sopravvive tragicamente nella negazione di sè che rovina la nostra vita. Siamo puniti per ciò che rifiutiamo. Ogni impulso che tentiamo di soffocare si annida nella mente e ci avvelena. Commesso un peccato, il corpo se ne libera, perchè l’azione è una forma di purificazione. Allora non resta che il ricordo di un piacere o il lusso di un rimpianto. L’unico modo per liberarsi di una tentazione è di cederle. Resisti, e la tua anima si ammalerà di nostalgia per le cose che si è negata, di desiderio per ciò che le sue mostruose leggi hanno reso mostruoso e illecito. Qualcuno ha detto che i grandi eventi del mondo avvengono nella mente. È nella mente, e solo nella mente, che si commettono anche i grandi peccati del mondo. (da “Il ritratto di Dorian Gray”)
Il destino è ciò che rende varia la nostra vita. Infatti senza conoscerlo non sapremo mai cosa accadrà domani, sia in bene, sia in male.