Oscar Wilde – Libri
Il Libro della Vita inizia con l’immagine di un uomo e una donna in un giardino. Termina con l’Apocalisse.
Il Libro della Vita inizia con l’immagine di un uomo e una donna in un giardino. Termina con l’Apocalisse.
Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c’era nessuno che avrebbe potuto rispondere all’idea romantica che avevo dell amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bosogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. Ho esitato un po’ prima di scrivere che “avrei dato volentieri la vita per un amico”, ma anche ora, a trent’anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia.
Se l’avete giudicato l’uomo più coraggioso, più accorto e più fine della Francia, l’avete giudicato bene.
Lei per me è stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
La limitazione è una sofferenza, l’abbastanza è una consolazione, il più che abbastanza è un delizioso banchetto.
Ora sono davvero coperto di orpelli. Il cavaliere fantasma del Regno dei Sogni e delle Ombre è divenuto un conte fantasma! Volo da capogiro, per ali spennate come le mie!
Si scrive per sé, si scrive di sé, si scrive nonostante i se.