Oscar Wilde – Libri
Il Libro della Vita inizia con l’immagine di un uomo e una donna in un giardino. Termina con l’Apocalisse.
Il Libro della Vita inizia con l’immagine di un uomo e una donna in un giardino. Termina con l’Apocalisse.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l’alba prima del resto del mondo.
E poi pluff, proprio come quella neve anche questo ricordo si scioglie. Non c’è mai un perché a un ricordo. Arriva all’improvviso, così, senza chiedere permesso. E non sai mai quando se ne andrà. L’unica cosa che sai è che purtroppo tornerà di nuovo. Ma di solito sono attimi. E ormai so come fare. Basta non fermarsi troppo. Appena arriva quel ricordo, allontanarsene velocemente, farlo subito, senza rimpianti, senza concessioni, senza metterlo a fuoco, senza giocarci. Senza farsi male.
Quando cerchi sinceramente l’amore, lo trovi che ti sta aspettando.
Un libro lasciato a metà è un’amicizia tradita.
Giacché l’amore stava diventando una forma d’arte, più che desiderio carnale o passione straziante, rappresentava l’occasione per esternare i sentimenti con versi poetici.
Il libro, l’amico in cui rifugiarci. L’amico che ti prende e ti porta lontano dove da solo non arriveresti mai.