Oscar Wilde – Nemico
Non si é mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici.
Non si é mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici.
Il Guerriero non tenta di sembrare, egli è. Conosce il proprio valore e non lotta mai con chi non merita l’onore del combattimento.
È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. La gente è piacevole, o noiosa.
Gli umili fiori di campo appassiscono, ma tornano poi a fiorire; il prossimo giugno l’avorno sarà dorato come adesso; tra un mese questa clematide sarà coperta di stelle purpuree e di anno in anno la verde notte delle sue foglie racchiuderà quelle stelle di porpora. Ma la nostra gioventù non torna mai indietro, il palpito di gioia che batte in noi a vent’anni si fa torbido, si indeboliscono le nostre membra, i sensi si corrompono. E noi degeneriamo in ripugnanti fantocci ossessionati dal ricordo di passioni di cui avemmo troppa paura e di tentazioni squisite a cui non osammo abbandonarci. Gioventù! Gioventù! Nulla vi è al mondo che valga la gioventù.
Quando vedi negli altri dei nemici è perché dentro di te ne alberga uno.
Ultimamente ho imparato a distinguere le feci dalla merda, che al novanta per cento dei casi ha forme umane.
Le persone che restano in silenzio di fronte a certe parole e atteggiamenti, quelle che non danno peso a molte cose che si dice su di loro. Le persone che non rispondono alle provocazioni, che non sono interessate a ciò che di loro si dice, alle vite e alle storie che su di loro si inventa. Non sono stupide, ne indifese e tanto meno colpevoli. Sono semplicemente delle persone che ne hanno le palle piene di chi parla solo per parlare e hanno capito che il regalo più giusto per questa gente è il silenzio e l’indifferenza!