Veronica Ceglia – Nemico
Io la gente falsa, me la mangio a colazione la mattina, e se voglio ci faccio pure la scarpetta.
Io la gente falsa, me la mangio a colazione la mattina, e se voglio ci faccio pure la scarpetta.
Il peso delle parole dipende dalla bocca da cui escono, quindi se qualcuno mi offende o mi giudica e a malapena conosce il mio nome, beh può stare certo che ciò che dice mi scivola sul filo dell’indifferenza.
Sono quel veleno che sa ucciderti lentamente, e non esiste antidoto. Ho imparato ad essere letale e implacabile, con le persone che mi feriscono.
Ho una buona memoria, mi ricordo gli amici quelli veri, quelli che ho sempre avuto vicino quando ne avevo bisogno, ma mi ricordo anche tutte quelle persone che hanno avuto due facce e che mi hanno fatto del male, e quando la memoria non fallisce il perdono è difficile.
Cosa penso di quelle persone che non fanno altro che giudicare gli altri? Penso che farebbero meglio a guardare la loro vita, che di santi non ne conosco.
Quando il nemico si strofina le mani, é il momento buono. Abbi libere le tue.
Come la muta di serpi, così dietro uno sguardo falsato si cela un animo diabolico.