Oscar Wilde – Politica
I miei affari mi annoiano a morte. Preferisco quelli degli altri.
I miei affari mi annoiano a morte. Preferisco quelli degli altri.
In italia abbiamo due pil, uno è quello classico, sempre in calo.L’altro pil (prodotto interno lordo, ma con lordo inteso come lercio), quello sempre in crescita, è invece quello che comprende la corruzione, l’aumento dei reati, la malapolitica, la malagiustizia, la burocrazia, in quello siamo grandi e sempre in crescita.
C’era una volta un ragazzino molto vivace ed impertinente, stava sempre in mezzo, voleva avere ragione, ma non combinava niente, anche se glielo dicevano in faccia che non lo volevano tra i piedi, se ne fregava, anzi metteva bocca su tutto anche se il suo parere non era richiesto. Era così a suo agio nello stare inutilmente in mezzo che decise di trovare qualche amico da coinvolgere nel gioco e quindi fondò un partito, con lui nel mezzo, naturalmente. Nome e partito penso li conoscano tutti, purtroppo. Non li nomino per pudore.
Il fascismo è l’antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
C’è una bella differenza fra la battuta umoristica e la stupidità, ma i nostri comici di regime non la notano.
L’antipolitica è una risposta pigra alla politica.
C’è un pensiero quotidianoche attraversa tutti quanti.Intanto distruggiamo,siamo talmente stanchi.La saggezza necessariaper rifare tutto nuovola lasciamo a quelli dopo.