Oscar Wilde – Sorriso
Una risata non è affatto un cattivo inizio per un’amicizia ed è di gran lunga il miglior modo per finirla.
Una risata non è affatto un cattivo inizio per un’amicizia ed è di gran lunga il miglior modo per finirla.
A volte mi chiedo quanta tristezza si possa nascondere dietro l’ombra di un sorriso… ormai tutti sorridono ed è diventato difficile scorgere la tristezza negli altri, perché si chiudono dentro. Anche gli occhi, che mostrano il cuore dell’anima, ora mentono e si nascondono. Diventa sempre più difficile aiutare gli altri, ma ancor più difficile è non sentirsi soli. La solitudine e il dolore ci consumano sempre di più e non troviamo la forza di sorridere veramente. Distendiamo le labbra per abitudine, ma dentro la nostra anima muore.
È certo che una conoscenza che incomincia con un complimento si svilupperà in una reale…
Far sorridere qualcuno è stupendo e scalda il cuore, ma avere la possibilità di rendere quel qualcuno felice lo sarebbe anche di più.
Gli umili fiori di campo appassiscono, ma tornano poi a fiorire; il prossimo giugno l’avorno sarà dorato come adesso; tra un mese questa clematide sarà coperta di stelle purpuree e di anno in anno la verde notte delle sue foglie racchiuderà quelle stelle di porpora. Ma la nostra gioventù non torna mai indietro, il palpito di gioia che batte in noi a vent’anni si fa torbido, si indeboliscono le nostre membra, i sensi si corrompono. E noi degeneriamo in ripugnanti fantocci ossessionati dal ricordo di passioni di cui avemmo troppa paura e di tentazioni squisite a cui non osammo abbandonarci. Gioventù! Gioventù! Nulla vi è al mondo che valga la gioventù.
Il vizio supremo è la superficialità.
Il sorriso che tu invii ti ritorna in dietro come felicità.