Oscar Wilde – Stati d’Animo
Il piacere è l’unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
Il piacere è l’unica cosa degna di essere vissuta: niente fa invecchiare quanto la felicità.
Trovo di cattivo gusto la gente che parla con te facendo mille allusioni generali per poi riferirsi a te.
Si può passare la giovinezza, nomadi, nelle camere d’albergo, in attesa dell’ignoto, alla ricerca dell’impossibile, in agguato della bella sconosciuta; ci si può inebriare a tutti i profumi, stordire a tute le musiche… Ma giungendo al passaggio a livello della maturità si sente il bisogno di piantare i chiodi nelle pareti di una piccola casa nostra, si pensa con desiderio a un sano profumo di caffè tostato e alla musica di una macchina da cucire.
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
Tante cose le ho vissute, altre mi sono state raccontate. Alcune, le vorrei dimenticare, altre, non avrei mai voluto saperle. Di quel che resta, meglio non parlarne. Fa male.
Non ho più la pazienza di un tempo. Mi arrabbio subito. So che sono piccole cose, insignificanti, ma per qualche motivo non riesco a trattenermi. E anche se mi sforzo di ricacciare indietro la rabbia, a volte esplode lo stesso.
È normale, ci rimani male quando vedi che non tutti riescono a voler bene senza condizioni, senza doppi fini, perché tu l’affetto lo doni col cuore e speri sempre che tutti facciano lo stesso.