Oscar Wilde – Tristezza
L’abnegazione è semplicemente un metodo con cui l’uomo arresta il suo progresso e il sacrificio di sé è ciò che rimane della mutilazione del selvaggio.
L’abnegazione è semplicemente un metodo con cui l’uomo arresta il suo progresso e il sacrificio di sé è ciò che rimane della mutilazione del selvaggio.
È come un verme solitario, il dolore. Ti entra dentro senza accorgertene, ti strappa via fino all’ultimo pezzo di anima. E non lascia più niente. E diventi invisibile, per te stesso, per gli altri. Rimani da solo con lui. Rimani da solo.
Ognuno di noi porta in se stesso il cielo e l’inferno.
Non sempre l’infelicità deriva dagli errori, ho conosciuto persone che ne hanno commessi tanti e si sono ritrovati felicissimi!
È un triste Natale,un Natale senza addobbi oregali che possano risvegliare il mio animo.La notte lentamente scende e mentrela città si illumina a festaio mi nascondo al mondo.Scappo da questa felicità non cercata,non voglio conforto, non cercotenui sorrisi che mi doninoun flebile bagliore di speranza.Voglio solo rimanere solo con il mio dolore,un dolore che affonda le sue radicifin dove l’occhio umano non può vedere.
E, quando la tristezza arriva, e, quando sto male, io sorrido fra una lacrima ed un altra sorrido, e quando la voglia di dire alla vita vaffanculo lo faccio sorridendo, e sorrido ad un passante, e mentre cala la sera sorrido sorrido e mi dico passerà, certo che passerà deve passare, e così tra una lacrima ed un altra, sorrido!
La felicità è poter essere utili agli altri, magari risolvendo piccoli problemi quotidiani, la tristezza è che non lo capiscono.