Oscar Wilde – Vita
Porre dei confini a noi stessi è il peggiore errore umano, trovarli l’obiettivo.
Porre dei confini a noi stessi è il peggiore errore umano, trovarli l’obiettivo.
Vorrei fermarlo questo breve istante di vita e renderlo indelebile, perché malgrado so che per me resterà indimenticabile ho paura che tu te ne possa dimenticare. È stato un piccolo passaggio di vita, ma intenso. Non dimenticartelo, non dimenticarmi.
Nella vita tutto ciò che conta e chiunque conta non va soltanto ascoltato, osservato, capito, ma va vissuto, deve diventare parte di te.
Abbiamo tutti una data di fabbrica e una di scadenza, ma nel frattempo cerchiamo di non essere già avariati, profumiamo di vita.
Purtroppo non si dà importanza alla vita che abbiamo, forse perchè non ha ancora un prezzo.
Quando accetteremo con piena consapevolezza che la vita non deve essere vissuta con l’esclusivo obiettivo della felicità, “ma di accettare i suoi lati oscuri con serenità”, allora potremo dire di aver vissuto degnamente il nostro viaggio!
Talvolta, quanto più un concetto appare limpido e trasparente nella “mente collettiva”, tanto più esso si delinea come inesplicabilmente volatile e relativo quando profondamente lo si analizza. Si pensi, ad esempio, alla dicotomia “bene” e “male”. Due idee che evocano forze diametralmente opposte e potenti, ma la cui ferma assolutezza tende a svanire quando ne si comprende la finalità unicamente strumentale.