Osvaldo Leone – Morte
Non ho paura di morire è la paura di aver paura che mi fa paura.
Non ho paura di morire è la paura di aver paura che mi fa paura.
Morire con onore resta nel tempo in eterno.
“Quando sarò silenzio” tra silenzi eterni, cercherò uno sospiro a che aggrapparsi per far sentire la mia immensa solitudine.
Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
L’attesa straziante, poi la chiamata, la mia faccia sconvolta, sembravi una farfalla con un’ala spezzata.No, non cadere, almeno non ora qui c’è bisogno, di te, ancora.No, non andare. Io voglio sperare che un giorno da te possa tornare. Poi quando la vedo, non posso più sognare, lei per mano ti prende e lontano da me ti vuole portare! “Ti chiedo ancora, quei 5 minuti che prima di ora son stati scontati, ti chiedo soltanto di lasciarla andare, al posto suo, io, potrei andare” ma lei non mi ascolta e passando impettita, con falce e una torcia, la vedo, sbiadita.No, non andare, non posso più sperare. Ora devo gridare tutto questo male, che mi logora dentro come un animale.No, non andare, non mi lasciare.Qui sola al buio… Io non so più camminare!
La nascita è il sonno dell’anima, è l’oblio; la morte è il risveglio.
Il destino non ci precede: ci cammina a fianco.