Oswald Spengler – Religione
L’uomo non è che un episodio, un momento nel destino universale.
L’uomo non è che un episodio, un momento nel destino universale.
Si è tristi quando siamo lasciati da chi, per circostanze a noi nascoste, intraprende la dimensione ultra terrena. Lo sconforto e la solitudine per molti poi diventa un macigno.Credo che questa dimensione terrena ci leghi talmente tanto all’illusione materialistica, che perdiamo la consapevolezza della nostra origine, che è divina. Oltre la morte sicuramente c’è la vita.
La religione è una forma di politica che sfrutta le debolezze umane per espandersi e governare.
Fumata nera: speriamo stiano bruciando dal desiderio.
La rinuncia alla fede fa assumere comportamenti meschini ma l’eccessivo zelo a comportamenti cruenti!
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Giovani! Il papa si sente immensamente felice in vostra compagnia.