Pablitos Los Sconditos – Stati d’Animo
Vorrei riuscire a trasformare ogni lacrima in un secondo di felicità… non ogni secondo di felicità in una lacrima.
Vorrei riuscire a trasformare ogni lacrima in un secondo di felicità… non ogni secondo di felicità in una lacrima.
Quando stiamo male tra una domanda e una risposta, una delle due è sbagliata.
La mia vita è stata un casino dall’inizio, e penso lo sarà fino alla fine, e niente e nessuno, potrà mai cambiare il mio modo di essere, di pormi, di pensare, di agire e soprattutto di vivere. Chi mi vuole davvero, deve accettarmi per quello che sono, non per quello che secondo molti sarei dovuto o potuto essere.
Le persone fighe da morire non fanno per me, quelle col macchinone e l’orologio d’oro, nemmeno. Preferisco quelle fighe nella testa, e che di d’oro hanno il cuore.
I torti subiti non si dimenticano, i dolori sentiti nel cuore non si scordano, le lacrime versate non le riavrai mai indietro. Quindi pensa bene e prima di piangere, soffrire e lasciarti ferire… valuta!
Stare male di chi se ne frega di me? Col cavolo! Piangere per chi mi lascia qua per divertirsi e se ne frega di come sto? Fossi matta/o! Rincorrere chi non ha voglia di farsi prendere? Manco se mi pagano! Cercare chi non ha tempo per farsi sentire? Nemmeno a parlarne! Insensibili? No solo buoni che hanno smesso di essere fessi!
Ebbene, sì! Abbiamo una natura animale. Siamo degli animali. Immaginiamo di assopirci, quietarci… cambiare. Io “credo” che l’unica cosa immodificabile sia proprio la natura! Abbiamo, qualche vita fa, mischiato il nostro sangue a quello del nostro animale totem, attraverso un morso ben assestato e si è diffusa l’infezione, il virus! C’illudiamo del poter, per giunta, consapevolmente ed intenzionalmente, mutare forma, ma quando il grido dell’animale ci scassa dall’interno col suo dirompere formidabile, ci ammutolisce d’ogni “legge”. E ritorniamo puri!