Pablo Neruda – Figli e bambini
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Ci accorgiamo di quanto sia meraviglioso essere bambini, quando diventiamo adulti e ci accorgiamo di quanto sia meraviglioso essere adulti, quando siamo vecchi. Una vita passata a rimpiangere il passato, avendo vissuto solo pochi attimi di presente. No Signori, questa non è vita.
I nostri figli sono il frutto dell’amore del presente, educhiamoli a seminare amore in futuro per poter mangiare buon frutto.
Sognare è facile. Il difficile è camminare.
Tutti i bambini del mondo, quando sono ancora nella pancia, tirano i calci. La mia danzava già…
Se in un matrimonio non ci sono i figli è come leggere un libro dalle pagine vuote.
La voce dei bambini viaggia sulle frequenze dell’animo.