Pablo Neruda – Stati d’Animo
Ridere è il linguaggio dell’anima.
Ridere è il linguaggio dell’anima.
Se ho tagliato i ponti con il passato e ho fatto delle scelte anche difficili e dure non è certamente stato per “accontentarmi”! Voglio il meglio adesso, voglio quello che mi merito. Voglio essere felice e voglio sentire emozioni e sentimenti veri, non solo dentro me, ma anche attorno a me provenienti da colui che ho scelto!
Ci sono persone che quando le incontri hanno la capacità di farti diventare folle, pazzo e a volte anche tornarebambino!
Vado sempre avanti e mi spingo sempre oltre, io non ho paura di perdermi.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Mi sono arresa e non è servito a nulla, ho lottato e non è servito a nulla, mi sono fermata ad aspettare e anche quello a nulla mi è servito. Stanca, sono stanca di restare da sola ad aspettare. Sono stanca di ascoltare i problemi di tutti e non trovare mai nessuno con cui alleggerire i miei. Sono stanca di un maledetto posto che non trovo mai, di mille porte aperte e successivamente chiuse. Sono stanca dei cuori infranti, quando non riesco a far tornare a battere nemmeno il mio!
Sono stufa di aspettare un’occasione che non arriva mai.Sono stufa di credere a chi promette e non mantiene.Sono stufa di permettere agli altri di avere il controllo della mia vita, e sono stufa di aspettarti e di credere alle tue promesse…Sono stufa di essere sempre la seconda scelta della tua vita, ma non la priorità di essa.