Pako Di Cristo – Morte
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.
Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.
Certe persone dovrebbero morire alla svelta. Perché recherebbero meno dolore morendo in breve tempo, di tutto quello che fanno essendo ancora in vita.
Verrà il giorno in cui verremo tutti messi nudi davanti all’onnipotente e solo lì in quel contesto la cattiveria, il cinismo, l’arroganza, l’invidia e tutto quello che ci gira attorno spariranno, resteremo nudi di ogni sentimento, nudi con il solo pensiero di avere sprecato una vita intera nel continuo odiare criticare e giudicare. Ora siamo tutti uguali quassù e diciamocela tutta, a cosa è servito il tutto se poi alla fine ci ritroviamo tutti qui? La morte.
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
La malattia è la ribellione della nostra eternità contro il suo seppellimento ad opera dell’ego.
Sembra impossibile che la disperazione provata per la perdita per una persona cara trovi pace nel tempo. Lasciando spazio a sentimenti di nostalgia e ai ricordi.