Pako Di Cristo – Morte
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.
I morti non si ricordano solo oggi, ma si ha un pensiero per loro tutti e 365 giorni dell’anno.
I vivi hanno più bisogno di pietà dei morti.
Verrà il giorno in cui verremo tutti messi nudi davanti all’onnipotente e solo lì in quel contesto la cattiveria, il cinismo, l’arroganza, l’invidia e tutto quello che ci gira attorno spariranno, resteremo nudi di ogni sentimento, nudi con il solo pensiero di avere sprecato una vita intera nel continuo odiare criticare e giudicare. Ora siamo tutti uguali quassù e diciamocela tutta, a cosa è servito il tutto se poi alla fine ci ritroviamo tutti qui? La morte.
“Allora ascolta”, disse poi, cercando di placare il battito del cuore premendosi le mani sul seno. “Lo scuotitore della Terra ha sconfitto Apollo e sconfiggerà la città. Sentiremo la furia dell’Enosigeo più di quanto sia mai avvenuto. Non si salverà un muro, una casa, una porta, neppure la reggia”.
È più pericoloso chi canta di morte e perversione, o chi vende la morte e persegue la perversione?
Fin dall’infanzia ho sempre temuto la morte ma con il tempo, camminando insieme, siamo diventate amiche.
Com’è strana la vita mentre un nostro caro smette di soffrire e raggiunge il paradiso per noi che restiamo inizia l’inferno.