Pamela Tani – Stati d’Animo
Il tempo passa… scandito da ore, minuti, secondi che si susseguono veloci… e la mia vita si colora traendo Forza dal proprio Sangue… dal più grande Uomo che io abbia mai conosciuto… mio padre!
Il tempo passa… scandito da ore, minuti, secondi che si susseguono veloci… e la mia vita si colora traendo Forza dal proprio Sangue… dal più grande Uomo che io abbia mai conosciuto… mio padre!
Vivrò per come sento io e mai come decidi tu. Sarò chi voglio essere e non chi vuoi che io sia. Sarò amata per ciò che sono e lascio, mai per ciò che fingo di essere. Questo farà di me una bella persona e non una persona superficiale e sciocca come “molte”!
Una spalla su cui piangere equivale al miglior analgesico, per ogni tipo di dolore provocato da cocenti delusioni.
C’è un posto per tutti quanti, dove i pensieri cessano di affollare la mente, lì, dove le parole non hanno ragione di essere pronunciate. Quel posto dove i dubbi trovano le risposte alla loro inutilità. Ci si può perdere in un eterno silenzio, senza nemmeno provarci, dimenticandosi della propria esistenza, immergendosi nell’aria come un camaleonte. Perché a volte viaggiare sospesi aiuta a camminare meglio quando si torna a terra. Quel posto appartiene a noi è a nessun altro, perché nulla, assolutamente nulla è inspiegabile come la complessità di ciò che possiamo provare.
Ho dato troppa importanza a gente che meritava solo pugni. Ben assestati.
Ritornano, a volte con scuse assurde e poco plausibili. Ti concedono un po’ di tempo, giusto quello che ti lascia pensare che in fondo te la sei cavata benone, che senza il grande amore della tua vita sei andata avanti lo stesso e sei riuscita perfino ad essere felice. E quando sei fermamente convinta che non potresti chiedere di più, che di ricordi non si vive e non ci si ciba, lui torna. E tu, hai più fame che mai.
In questa vita più cose tieni meno sarai libero.