Pamela Tani – Stati d’Animo
Il tempo passa… scandito da ore, minuti, secondi che si susseguono veloci… e la mia vita si colora traendo Forza dal proprio Sangue… dal più grande Uomo che io abbia mai conosciuto… mio padre!
Il tempo passa… scandito da ore, minuti, secondi che si susseguono veloci… e la mia vita si colora traendo Forza dal proprio Sangue… dal più grande Uomo che io abbia mai conosciuto… mio padre!
Fluttuando tra stati comatosi, percezioni extrasensoriali e sogni perversi… mordo placidamente il frutto del peccato.
Le persone apparentemente tranquille sono anime in “tempesta”.
Mi dicevano che eri troppo grande per una provinciale come me, invece non sei mai stata così intima. Ogni metro che percorro è il ricordo di sei anni fatti di posti, di esperienze, di sogni, di amori, di amicizie, di persone, soprattutto queste, che non le posso portare via con me. È vero che non mi basti più, evidentemente perché mi hai dato tutto. Per questo, ovunque andrò ti porterò dentro perché, come io conosco ogni tuo angolo, tu mi sai a memoria: hai ascoltato lacrime e condiviso gioie con lo stesso supporto di una vera amica; e come tutte le vere amicizie, prima o dopo, arriva il momento di lasciarsi.
Senso del dovere: non è più di moda.
Ci sono dei giorni “stronzi” da incubo che vorresti poter cancellare dal calendario dei ricordi, strapparli dalle pagine della tua vita. Sono quei maledetti giorni che ti hanno tolto il respiro, fracassato la tua anima e fatto a pezzo i tuoi sogni… e per quanto la tua anima urli pietà, la pietà non ti viene concessa. I ricordi si prendono possesso di te, come un’ombra ti seguono rendendo la tua giornata un inferno.
Sarebbe bello se ognuno di noi riuscisse a trasformare i propri dolori in esperienze di vita!