Paola Marcato – Tristezza
Si è sempre un po’ soli dentro. Un po’ vuoti. Un po’ persi. Un po’ insoddisfatti. Un po’ tristi.
Si è sempre un po’ soli dentro. Un po’ vuoti. Un po’ persi. Un po’ insoddisfatti. Un po’ tristi.
L’assenza di voi crea quel vuoto incolmabile che non riesco a riempire coi soli ricordi.
Il peso specifico del “vuoto” non è classificabile.
Delusa da tanta ipocrisia che non rende verità, scavalco i muri degli ideali perduti per riscoprire il senso dell’umanità.
Se c’era un casino sotto questa pelle a chi importava? Gli bastava poco per convincersi di sapere tutto, tipo un sorriso.
Se ti apri al mondo, se ti apri alla vita, se ti apri all’amore, il mondo la vita e l’amore entrano in te.
Mi lascio sempre trasportare dalle emozioni, credo sempre che negli altri ci sia del “buono”, cerco di comprendere anche l’assurdo e poi, beh, la prima a prendere una bella delusione!