Paola Marcato – Tristezza
Il viale dei pensieri è sempre il più lungo da percorrere e da superare.
Il viale dei pensieri è sempre il più lungo da percorrere e da superare.
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.
Ma alla fine cos’è questo silenzio? Un male, un dolore, una cicatrice che spezza il fiato, ti logora l’anima, ti chiude il cuore e ti distrugge i sogni. Io amo il “rumore” quello forte, quello deciso, quello dove le parole ti fanno tremare il cuore, ti scoppiano dentro e ti dicono: io sono qui perché sei tutto quello che voglio e fanculo ai problemi, fanculo a chi non ci crede, fanculo al domani. Oggi siamo io e te e nient’altro che noi.
Quando tocchi il fondo non è detto che si possa solo risalire: puoi anche iniziare a scavarti la fossa.
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
Ho solo fatto la cosa giusta, ma adesso tu senti la tua anima spaccarsi in due e questa sensazione il mio cuore l’ha percepita, si è gelato di colpo, smettendo per un istante di battere, perché ho ferito a morte una delle poche persone che amo di più al mondo!
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.