Paolo Conte – Società
Era un mondo adulto si sbagliava da professionisti.
Era un mondo adulto si sbagliava da professionisti.
Tutti i popoli del mondo hanno il nostro stesso interesse, e per conto nostro vediamo molto chiaramente che, a meno che non sia fatta giustizia agli altri, non sarà fatta a noi. Perciò il programma della pace del mondo è il nostro stesso programma; e questo stesso programma, il solo possibile, secondo noi, è il seguente.
Fra coloro che amano la libertà per convinzione e coloro che amano la libertà a parole vi è una divergenza sostanziale: i primi sono convinti che la libertà rimedia ai mali che può produrre, perché al tempo stesso eccita energie nuove, spinge alla formazione di libere associazioni, sviluppa contrasti politici e sociali dai quali derivano i necessari assestamenti; gli altri, invece, hanno paura della libertà e cercano sempre il modo di imbrigliarla con una continua e crescente legislazione e con un’azione politica vincolatrice, che finiscono per soffocarla.
Spesso ci si aggrappa a prototipi di persone, proposte e osannate da una società che ci induce a venerare tutto ciò che lentamente ci conduce verso il baratro.
L’essere è, il non essere non è, pensare ed essere sono la stessa cosa.
La libertà non si darà pace finché tutto ciò che è religioso o politico non si trasformerà in qualcosa di semplicemente umano.
La satira non è né terrorismo né odio: è solo irriverenza. Se non si capisce questo, non se ne esce. Tutta la mia solidarietà ad Andrea.