Paul Mehis – Società
Siamo in una società che tende a scordare di insegnarci che nasciamo nel sangue e nella merda…
Siamo in una società che tende a scordare di insegnarci che nasciamo nel sangue e nella merda…
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco.
Quelli che fanno una rivoluzione a metà non hanno fatto altro che scavarsi una tomba.
Lo sanno in troppi che soldi e potere fanno bello ogni mestiere.
Proprio ora quell’infinità di volti e spasmodiche risate, trafiggono i miei timpani come gli è solito fare quando tornano, sono incerto se rispondergli, ignorarli, o assecondarli ma conosco bene il loro modo di esprimersi.Sono sagome trasparenti eppure riesco a vedere le loro espressioni la direzione e il colore dei loro occhi quando tornano.Non pensai a loro mentre sfilavo tra profumate rose gialle; sotto il fondo infiniti tappeti rossi e tutti, dico tutti dietro me.Solo il passo delle mie passere va pari a quello delle mie lussuose scamosciate lucide scarpe su misura.So di essere debole, anzi no fragile, ma domani ci penserò.Domani ci penserò…Questa ebrezza mi accarezza così come l’aria si stringe.D’improvviso la luce si offusca, tutti si trasformano in mostri, le mie fanciulle in streghe, tutti indossano stracciè giunta in reggia la coscienza, a strappar dalle mie dita le unghie e dal petto il mio cuore;è giunta con gli aghi e i chiodi, con corde e roghi.È giunta in compagnia la coscienza, in compagnia dei miei mali.
Non conta la nazionalità, ma la sincerità nei rapporti, qualunque essi siano.