Paolo Covini – Filosofia
La morte, è la continuità della vita, il perpetuarsi dell’infinito.
La morte, è la continuità della vita, il perpetuarsi dell’infinito.
Se a casa mia non posso fumare, non posso gridare, non posso sporcare, allora sono prigioniero in casa mia.
Là dove è molta gente la mortalità è molto alta.
Il male più importante è rappresentato dalle persone che dormono e dalle persone ignoranti.
Io non sono legata al mondo che vedi tu, perché… Amore mio… Questo mondo fa male e io non sono così forte da affrontarlo.
È un grande vantaggio per un sistema filosofico essere sostanzialmente vero.
Esistere senza vivere è come fermare l’orologio per convincersi di non essere in ritardo.