Paolo Guzzanti – Politica
Basta con la mignottocrazia.
Basta con la mignottocrazia.
Sventura, l’opposizione è talmente forte da estromettere dalle liste chi governa.
Ormai la politica non ha per protagonisti maggioranza ed opposizione e paese, anzi li ha, ma per facciata, in realtà i protagonisti sono politici e magistratura ed il risultato è davanti a tutti, per i poveracci non ci sono ne stato ne regole ne progresso ne giustizia.
Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo […]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.
Sentiamo ripetere da “qualcuno” che se una persona è innocente oppure ha ragione non deve aver timore di affidarsi al giudice terzo, allo stesso modo neppure il giudice terzo se agisce in piena coscienza ed emette sentenze giuste dovrebbe aver paura di essere giudicato per il suo operato.
La politica è la più subdola forma di seduzione, in Italia abbiamo un’infinità di “seduttori”!
C’è un equivoco di fondo.Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto.No! La magistratura può fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali.