Paolo Libert – Stati d’Animo
Siamo nati per mostrare le nostre emozioni.
Siamo nati per mostrare le nostre emozioni.
Consapevole dei miei limiti, so che sto morendo dentro, e prima che succeda vado. Tanto nulla è cambiato, sono ancora qui a combattere antichi fantasmi, mulini a vento dove s’infrangono le mie fantasie.
Soffermarsi a pensare cosa sia giusto o sbagliato prendendo in considerazione ogni minimo particolare della situazione, pensare e ragionare sul da farsi. Passiamo troppo tempo a fare ciò non considerando che il tempo non aspetta noi e che le decisioni vanno prese solo per ciò che ci dice il cuore.
Le sottigliezze del pensiero che abita in te potrebbe momentaneamente confonderti…Nelle nebbie in cui sei avvolto, vai nel verso del cuore, seguendo e fidandoti del movimento dei tuoi piedi…
Spesso mi sento come un Jolly, la carta vincente da trovare e giocare quando conviene.Puntate pure le vostre risate su di me; però vi ricordo che come Giullare mi è concesso di canzonare i Reali, di rompere le regole e recitare i ruoli che voglio.
E poi si arriva a un punto dove è necessario effettuare un backup anche nella vita. Quando sei al limite prima di resettare tutto, analizzi il salvabile ed effettui il tuo bel backup, ognuno conserva quello che crede in base alle sue priorità. Io personalmente conservo le più forti emozioni, quelle che hanno animato la mia vita a 360°, cosicché nei momenti bui mi aggrappo a loro per non perdere l’equilibrio e per ricordarmi che in fondo la vita può essere meravigliosa, anche se a tratti. Backup effettuato. Reset. Off.
Amo il disordine che ho dentro, ci ho messo anni per crearlo e non permetto a nessuno di riordinarlo.