Paolo Maurensig – Accontentarsi
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
A volte bisogna saper scegliere quale sia il male minore per noi, anche se questo comporta rimettere nella nostra vita il binario lasciato alla stazione!
Odio la vita, ma allo stesso tempo io la amo la vita.Amo la vita vista attraverso gli occhi degli altri, quelli che la vita la vivono giorno dopo giorno, che la respirano e l’assaporano con ogni poro del loro corpo. Io li guardo in silenzio e non ti nego Dio che gli occhi mi si riempiono di lacrime di malinconia e tristezza, ma allo stesso tempo un senso di sollievo e gioia invadono la mia anima perché nei loro occhi scopro la vita… quella vita che in me non c’è nonostante io continui a respirare… con fatica.
Credere in quel che fai è molto facile, fare ciò in cui credi è più…
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
L’arroganza di chi pensa di sapere tutto è oggetto di scherno per chi ritiene ci…
E ancora non ci rendiamo conto che “impossibile” è solo un limite posto dalla ragione ai confini del cuore. Un cuore che, con una sola sua vibrazione liberata, può ridere in faccia ai limiti e invadere tutti i territori sconfinati di quel “possibile” che, spesso, non riusciamo neppure a concepire.
A volte bisogna saper scegliere quale sia il male minore per noi, anche se questo comporta rimettere nella nostra vita il binario lasciato alla stazione!
Odio la vita, ma allo stesso tempo io la amo la vita.Amo la vita vista attraverso gli occhi degli altri, quelli che la vita la vivono giorno dopo giorno, che la respirano e l’assaporano con ogni poro del loro corpo. Io li guardo in silenzio e non ti nego Dio che gli occhi mi si riempiono di lacrime di malinconia e tristezza, ma allo stesso tempo un senso di sollievo e gioia invadono la mia anima perché nei loro occhi scopro la vita… quella vita che in me non c’è nonostante io continui a respirare… con fatica.
Credere in quel che fai è molto facile, fare ciò in cui credi è più…
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
L’arroganza di chi pensa di sapere tutto è oggetto di scherno per chi ritiene ci…
E ancora non ci rendiamo conto che “impossibile” è solo un limite posto dalla ragione ai confini del cuore. Un cuore che, con una sola sua vibrazione liberata, può ridere in faccia ai limiti e invadere tutti i territori sconfinati di quel “possibile” che, spesso, non riusciamo neppure a concepire.
A volte bisogna saper scegliere quale sia il male minore per noi, anche se questo comporta rimettere nella nostra vita il binario lasciato alla stazione!
Odio la vita, ma allo stesso tempo io la amo la vita.Amo la vita vista attraverso gli occhi degli altri, quelli che la vita la vivono giorno dopo giorno, che la respirano e l’assaporano con ogni poro del loro corpo. Io li guardo in silenzio e non ti nego Dio che gli occhi mi si riempiono di lacrime di malinconia e tristezza, ma allo stesso tempo un senso di sollievo e gioia invadono la mia anima perché nei loro occhi scopro la vita… quella vita che in me non c’è nonostante io continui a respirare… con fatica.
Credere in quel che fai è molto facile, fare ciò in cui credi è più…
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
L’arroganza di chi pensa di sapere tutto è oggetto di scherno per chi ritiene ci…
E ancora non ci rendiamo conto che “impossibile” è solo un limite posto dalla ragione ai confini del cuore. Un cuore che, con una sola sua vibrazione liberata, può ridere in faccia ai limiti e invadere tutti i territori sconfinati di quel “possibile” che, spesso, non riusciamo neppure a concepire.