Paolo Rossi – Morte
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
Quando il nulla passerà sopra i miei passi, quando il mio respiro si perderà nel vento, ritornerò alla mia dimora. Nessun legno né metallo saranno il mio giaciglio, mi presenterò alla grande falce come un piccolo pezzo di terrache ritorna alimento. Tra pianti e sorrisi mi accoglierà in grembo.
La vita per me è diventata pesante e insopportabile!Morte, vieni a liberarmi!
Normalmente le persone muoiono proprio nel giorno in cui pensano che non moriranno.
La vita e la morte viaggiano su due binari paralleli, al bivio si congiungono e un binario muore.
Rincorrendo la vita mi ritrovai con una pistola in mano. Attimi incontrollabili e di colpo “boom”! Un millimetro dal cuore, la morte si era presa gioco di me. Ero costretta a stare in vita.
Gli anni sono come le piramidi: contengono sempre qualche morto.