Paolo Villaggio – Guerra & Pace
Bisogna smetterla con le guerre di religione, con “la mia religione è meglio della tua”, tanto sono tutte invenzioni per dividere i vivi dai morti. Ci sono altre urgenze.
Bisogna smetterla con le guerre di religione, con “la mia religione è meglio della tua”, tanto sono tutte invenzioni per dividere i vivi dai morti. Ci sono altre urgenze.
Ogni essere umano che, per la pacificazione del proprio simile, dona se stesso con sprezzo del pericolo, è un eroe esemplare da osannare senza eccezione; ciò va fatto sempre, a prescindere dall’ideale politico o dal credo religioso cui si appartiene.
La guerra è la più brutta cosa che la mente dell’uomo abbia mai generato, come sarebbe bello vedere un mondo in pace, unito, consapevole dell’unicità della razza umana che quando collabora splende d’amore.
Quanno che ce so li sordi da spartisse,lo fanno a tavolino,e finiscono sempre a tarallucci e vino.Quanno la questione se fa seria,ce fanno partì co un fucile in mano,per la miseria!
Qualcuno mi spieghi la logica secondo la quale se un gruppo di stranieri mi fa un torto gravissimo, io acquisto immediatamente il diritto di vita e di morte su tutti i loro connazionali.
Io non mi considero un vero partigiano, io ero una staffetta.
La bomba atomica è come un singolo punto appartenente alla linea di confine tra la barbarie e la consapevolezza.