Paolo Villaggio – Verità e Menzogna
Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.
Amo la sincerità dei pensieri, per quanto possano fare del male non riusciranno mai a ferire quanto l’inganno.
Viviamo in un mondo fatto più d’immagine che di sensi. Al contrario dell’apparenza l’emozione non la si vede né la si percepisce quando non interessa il proprio essere, per questo è più semplice credere “male” che pensare “bene”.
Una scusa? Bah! Disgustosa! Vile! Al di sotto della dignità di qualsiasi gentiluomo, per quanto egli possa essere nel torto.
Se ti basta qualcuno che dice cose diverse da quelle che pensa, per cortesia evita di bussare alla mia porta. Se invece cerchi qualcuno coerente col proprio pensiero, allora entra senza chiedere il permesso: siediti che parliamo.
Per essere considerato un classico, un film deve riuscire a far sbadigliare almeno tre generazioni di spettatori.
Il buon senso non avrà dunque mai degli eroi?