Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Religione
Vi ho cercato e voi siete venuti a me. E per questo vi ringrazio.
Vi ho cercato e voi siete venuti a me. E per questo vi ringrazio.
Io ai miracoli ci credo veramente: e per farli diventare realtà non è proprio necessario invocare misteriose forze esterne. Basterebbe guardare meglio dentro di noi. Vi scopriremmo un mondo sorprendentemente meraviglioso e prodigioso.
Monsignore scusi, ma a sentirla, anche Dio si confonde.
Se il primo ladrone sulla croce disse a Gesù: “Ricordati di me quando sarai in Paradiso”, probabilmente il secondo mai pentito gli disse: “Ricordati di me quando sarò all’inferno”!
Chiunque accanto a me è bisognoso, è il mio prossimo.
Pasqua, sottrae l’uomo dalla nebbia e lo trasporta con le sue ali a contemplare la primavera. Non c’è atto più bello di quell’atto di risveglio di fede, di sole splendente, di cielo turchese, di amore e vita, dove il devoto, ma anche i profani, si uniscono in una nuova rinascita, di coscienze nuove, e cuori che hanno unico scopo: la pace e prosperità nel bene dell’umanità.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.