Paradiso & Inferno

Federica Astolfi – Paradiso & Inferno

Se ti lancio un sasso non schivarlo lasciandolo depositare sul fondale e permettendo al livello del mare di aumentare impercettibilmente. Se ti lancio un sasso prendilo al volo con la mano e rilanciamelo contro, inondandomi, travolgendomi, stordendomi… ma senza trattenerlo perché potrebbe ustionarti e se rilanciato quando s’è raffreddato il sasso avrebbe un peso ed una durezza maggiori. Voglio essere libera di non pormi limiti, voglio bersagliarti di pensieri sommergendoti in un flusso incessante di controcorrenti perché l’acqua trattenuta permane e fa il calcare mentre l’acqua lasciata libera di scorrere alliscia. Perciò, se ti offendo non offenderti, offendimi ché non mi offendo.

Antonio Pistarà – Paradiso & Inferno

L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.