Napoleone Bonaparte – Paradiso & Inferno
Le pene dell’inferno furono inventate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in Paradiso.
Le pene dell’inferno furono inventate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in Paradiso.
Veronika aveva aperto le porte del proprio inferno personale. Odiava l’amore che le era stato dato, perché non chiedeva nulla in cambio: e questo era assurdo, irreale, andava contro ogni legge di natura.
Non esistono il bene e il male, ci sono solo causa ed effetto.
Infanzia. L’unico paradiso perduto.
L’inferno è ciò che si vive, il paradiso ciò che si sogna.
Che bello! Vorrei che il tempo si fermasse per stare ancora un po’ in questo paradiso. Mare, sole, spiagge dorate, conchiglie bianche e tanta voglia di vivere.
Io sono l’ultimo eletto del diavolo e il primo odiato da Dio!I’m the last devil’s chosen and the first god’s hated!
Abbiamo il potere di essere in Paradiso già da ora, di essere felici con Lui in questo momento, se amiamo come lui ci ama, se aiutiamo come Lui ci aiuta, se doniamo come Egli dona, se serviamo come Egli serve…
Anime dannate ballano il tip tap sull’arenile infuocato dell’inferno.
Non c’è miglior paradiso che il proprio inferno.
Spesso credevo che bastasse un po’ di acquaper spegnere ogni incendio,ma troppo spesso è stato il fuocoa prendere il sopravvento!
L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.
– Cosa ne pensa dei paradisi artificiali?- In tanti anni di lavoro con i drogati, non ho mai visto un paradiso artificiale, in compenso ho visto molti inferni artificiali.
La mente immagina sempre un ipotetico paradiso, ma gli occhi conoscono cos’è il vero inferno.
Se la Notte sogni il Paradiso… è perché nella Realtà stai vivendo l’Inferno.
Volgo uno sguardo al Futuro per cercare il Paradiso… e uno al Passato per ricordarmi cos’è l’Inferno.
Puoi importi in mille modi di non cedere alla passione.Ma la dirompente crudeltà dell’istinto prevale sui dogmi, i doveri e l’onesta. Cedi ai brividi e lasciati andare.