Pasquale Maisto – Poesia
Attraverso la poesia a volte si dicono cose che la bocca non avrà mai il coraggio di dire.
Attraverso la poesia a volte si dicono cose che la bocca non avrà mai il coraggio di dire.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
Le parole sono simili ai colori, che diventano piacevoli solo diluendoli con un velo di poesia.
InconsapevoleAvvolta dalla scrivania universalmente anonima:Lo sguardo ceruleo, un’esile diafana figura anima,Occhi ammaliati dalla lucida fialetta trasparente:Due gocce arrembano e si colliquano teneramenteNelle due cavità accoglienti, ignee e umettateDue gocce di collirio; ed è l’eponimo del delirio:Quel lucido intervallo che preannuncia la folliaDell’ignaro spettatore catatonico, ammaliatoDal catartico unguento che spaglia dalle orbite;Irrora e accarezza le pallide e rugiadose goteSfiora, si coagula e penetra nella cavità piretica;Le labbra umide e rubizze esaltate dal composto e, L’ospite, nell’estatica diallage, ingorgato nell’onirico deliquio.
Il tempo ci consumala polvere s’accumula negli annisoffiala via, sto cercando un cuore!
Che differenza c’è tra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po’.
Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l’effervescente contatto dello spirito con la realtà.