Pasquale Pirone – Felicità
Due sono i momenti più belli delle mie giornate: la mattina, perché ho riaperto gli occhi; la sera, perché ho vissuto un altro giorno.
Due sono i momenti più belli delle mie giornate: la mattina, perché ho riaperto gli occhi; la sera, perché ho vissuto un altro giorno.
Voglio fermare il tempo in questo preciso istante, in questo momento di estrema felicità. Lo incido nel cuore e nella mente per custodirlo, so che non andrà più via. Ci sono cicatrici dolorose e cicatrici di serenità e gioia che rimarranno sempre in noi.
La danza del delirio la conduci tu. Io sto solo imparando a non pestarti i piedi.
Quando la felicità si può chiamare veramente tale? Quando calma interiore e gioia esteriore si congiungono senza produrre eccessi.
La luna è come lo specchio: riflette; le stelle sono come gli occhi: brillano; il sole è come un abbraccio: riscalda.
Quando il mondo è in un paio di braccia, lo respiri a pieni polmoni.
La felicità, è un bagliore sul cuore, una gioia negli occhi, un tuffo nel cielo.