Pasqualino Clemente – Religione
Quando si perde il timore di Dio, di conseguenza si perde anche la riverenza che gli è dovuta.
Quando si perde il timore di Dio, di conseguenza si perde anche la riverenza che gli è dovuta.
Le mie idee religiose si limitano alla convinzione che Dio ha creato l’uomo e viceversa.
Il più grande uomo della storia era il più povero.
Il successo nella vita spirituale non è dato da eventi eccezionali ma da dedizione quotidiana.
Non esiste fede incrollabile se non quella che può guardare la ragione faccia a faccia in tutte le epoche dell’Umanità.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
L’italiano crede più nei santi che in Dio, anche perchè li ha più a portata di mano.