Pasqualino Clemente – Religione
Se permetterai a Gesù di comporre lo spartito della tua vita: sentirai che musica.
Se permetterai a Gesù di comporre lo spartito della tua vita: sentirai che musica.
Dio ha una sola scusa: che non esiste.
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
Che cos’è il peccato originale? Il debito pubblico metafisico.
L’impossibile esiste solo per l’umano. Il Divino non ha limiti.
Questo santo vegliardo non ha ancora sentito dire nella sua foresta che: Dio è morto.
Sono tante le strade che si possono percorrere nella vita, ma, solo una non ci inganna, bensì ci illumina, ci libera e ci rafforza: la strada del Signore.