Pasqualino Clemente – Religione
Là dove la ragione e l’intelligenza dell’uomo ha raggiunto il suo apice, la si arrende. Invece la fede che Dio ha trasmesso all’uomo, prende possesso in modo miracoloso e si innalza all’infinito.
Là dove la ragione e l’intelligenza dell’uomo ha raggiunto il suo apice, la si arrende. Invece la fede che Dio ha trasmesso all’uomo, prende possesso in modo miracoloso e si innalza all’infinito.
Gli atei sanno benissimo che Dio non esiste, e Dio sa benissimo che non esistono gli atei.
Tu che dici di credere in Dio. Perché continui a dimostrare il contrario?
La Bibbia è un documento che è giunto a noi dopo esser passato sotto le mani di diversi scribi, diversi amanuensi, diversi interpreti e diversi traduttori che è difficile, oggi, poterla “interpretare” per quel significato che aveva originariamente nel 250 a.C., il tempo a cui si fa risalire la sua prima forma scritta in lingua greca ad opera dei 72 saggi. L’origine è ben più remota così come il significato di alcuni suoi termini “fondamento” dell’impostazione religiosa degli ebrei. La verità è ben oltre, è cercando verso quell’oltre che si aprono occhi ed orecchie, ma quel che più conta è che si apre la mente.
Quante volte, per continuare ad amare, bisogna saper perdere.
Dio è uno psicofarmaco.
La religione non è un errore popolare; è una grande e istintiva verità, sentita dalla gente ed espressa dalla gente.