Patrick Garrinella – Anima
L’anno è indaffarato a svolgere i suoi ultimi compiti e tra poco lascerà il posto al suo giovane amico 2011 che avrà sulle sue spalle parecchie cose da sistemare.
L’anno è indaffarato a svolgere i suoi ultimi compiti e tra poco lascerà il posto al suo giovane amico 2011 che avrà sulle sue spalle parecchie cose da sistemare.
È bellissimo “rifarsi” la pelle. È bellissima quella sensazione che provi, quando dopo che ne hai passate di ogni, mandi a quel paese tutti gli ostacoli che hai superato e ti riproponi di diventare un altra persona. Perché sai che adesso dopo aver toccato il fondo non puoi far altro che risalire e cambi, cambi modo di essere, di pensare e ti dici: ” la sofferenza fa troppo male, adesso so di poter vincere e col cavolo che mi lascio andare!
Le emozioni si posano su di noi come fossero note all’orecchio e incuranti di ogni impedimento scendono giù fino al cuore, anche per un attimo. Poi, lasciando un solco profondo quanto il tempo di starvi, riprendono il viaggio per risuonare nel cuore di un altro.
Ci sono cose che non riusciremo mai a capire, il dolore, la morte, le cattiverie, le malattie, i torti, non hanno spiegazione, ma se hai la fede, puoi trovare la speranza di sopportare e andare oltre a tutto.
Con un solo sguardo, possiamo leggere – l’uno negli occhi dell’altra – i libri mai scritti delle nostre anime.
Anche se l’ascoltare a volte è distratto, l’anima non rimane mai vuota.
Per scrivere bisogna avere l’anima intrisa un po’ di dolore. Non tanto, che poi ti…