Patrizia Cosenza – Stati d’Animo
L’emozione di un tradimento è il più crudele di tutti è quello che ti fa perdere la testa, forte come quello dell’amore, quando hai un tonfo al cuore e ti manca il respiro.
L’emozione di un tradimento è il più crudele di tutti è quello che ti fa perdere la testa, forte come quello dell’amore, quando hai un tonfo al cuore e ti manca il respiro.
Quante persone ho incontrato nella vita, quante prove ho affrontato, quanti sogni ho inseguito e quanti colori ho dato alla vita. Ora è il momento di fermarsi, davanti alla persona che è l’essenza della mia vita, e il materializzarsi dei miei sogni, che sono tali solo se li percorri insieme e fanno di quei singoli colori che hai dato ai tuoi giorni una sfumatura unica, che puoi comprendere solo tu.
Si, sono uno spirito libero. Libero di esprimere ciò che ho dentro, senza costrizione ne remore. Libero di inseguire i miei sogni. Libero di esprimere le mie emozioni. Forse tante volte dovrei tenere la bocca chiusa, ma son così non so tenere dentro emozioni e sentimenti positivi e negativi dipende dalle situazioni. Son così.
Ci sono momenti in cui la pelle si assottiglia e sento di vibrare ad ogni respiro. L’anima sale in superficie, faccio fatica a contenerla, chiede solo di poter tracimare. Brulico di pensieri, di vita, di emozioni. Ma in questi momenti mi sento troppo fragile per lasciarli andare. Troppo esposta. Troppo indifesa. Troppo di tante cose. Mi sfioro le labbra e chiedo perdono a quelle parole che ho paura di dire, perdono per lasciarle ancora lì, sospese in un limbo che non è morte, ma ancora non è nemmeno vita.
E non ti accorgi che sono le persone tranquille come me ad aver la tempesta dentro ai pensieri.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un’altra volta.
Quante persone ho incontrato nella vita, quante prove ho affrontato, quanti sogni ho inseguito e quanti colori ho dato alla vita. Ora è il momento di fermarsi, davanti alla persona che è l’essenza della mia vita, e il materializzarsi dei miei sogni, che sono tali solo se li percorri insieme e fanno di quei singoli colori che hai dato ai tuoi giorni una sfumatura unica, che puoi comprendere solo tu.
Si, sono uno spirito libero. Libero di esprimere ciò che ho dentro, senza costrizione ne remore. Libero di inseguire i miei sogni. Libero di esprimere le mie emozioni. Forse tante volte dovrei tenere la bocca chiusa, ma son così non so tenere dentro emozioni e sentimenti positivi e negativi dipende dalle situazioni. Son così.
Ci sono momenti in cui la pelle si assottiglia e sento di vibrare ad ogni respiro. L’anima sale in superficie, faccio fatica a contenerla, chiede solo di poter tracimare. Brulico di pensieri, di vita, di emozioni. Ma in questi momenti mi sento troppo fragile per lasciarli andare. Troppo esposta. Troppo indifesa. Troppo di tante cose. Mi sfioro le labbra e chiedo perdono a quelle parole che ho paura di dire, perdono per lasciarle ancora lì, sospese in un limbo che non è morte, ma ancora non è nemmeno vita.
E non ti accorgi che sono le persone tranquille come me ad aver la tempesta dentro ai pensieri.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un’altra volta.
Quante persone ho incontrato nella vita, quante prove ho affrontato, quanti sogni ho inseguito e quanti colori ho dato alla vita. Ora è il momento di fermarsi, davanti alla persona che è l’essenza della mia vita, e il materializzarsi dei miei sogni, che sono tali solo se li percorri insieme e fanno di quei singoli colori che hai dato ai tuoi giorni una sfumatura unica, che puoi comprendere solo tu.
Si, sono uno spirito libero. Libero di esprimere ciò che ho dentro, senza costrizione ne remore. Libero di inseguire i miei sogni. Libero di esprimere le mie emozioni. Forse tante volte dovrei tenere la bocca chiusa, ma son così non so tenere dentro emozioni e sentimenti positivi e negativi dipende dalle situazioni. Son così.
Ci sono momenti in cui la pelle si assottiglia e sento di vibrare ad ogni respiro. L’anima sale in superficie, faccio fatica a contenerla, chiede solo di poter tracimare. Brulico di pensieri, di vita, di emozioni. Ma in questi momenti mi sento troppo fragile per lasciarli andare. Troppo esposta. Troppo indifesa. Troppo di tante cose. Mi sfioro le labbra e chiedo perdono a quelle parole che ho paura di dire, perdono per lasciarle ancora lì, sospese in un limbo che non è morte, ma ancora non è nemmeno vita.
E non ti accorgi che sono le persone tranquille come me ad aver la tempesta dentro ai pensieri.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Come stai? Seduta. Cosi non rischio di cadere e farmi male un’altra volta.