Patrizia Luzi – Desiderio
La passione travolgente tra noi è difficile da fermare, anzi io direi impossibile.
La passione travolgente tra noi è difficile da fermare, anzi io direi impossibile.
I tuoi morsi stuzzicano il mio piacere portandomi alla soglia della follia di raggiungere quell’esplosione di piacere.
È bramosia qualunque cosa non si può avere.
Com’è poco il tempo che passa tra il tramontare ed il sorgere, amo dormire, specialmente amor mio son troppo poche le ore da trascorrere con te.
Chi di noi nella vita desidera tanto qualcosa che in realtà non potrà mai avere, ma continua a sperare. Ecco io faccio parte di quella categoria di persone, sono un’inguaribile sognatrice.
Quel desiderio di fuga che mi pervade, la mia mente che evade, impigliata nel filo spinato delle mie paure. Vedo il colore della libertà, ma non ne conosco il sapore.
Voglio tornare a sfiorare le ali delle farfalle, invidiare la loro bellezza e il loro spirito libero; voglio tornare a correre spensieratamente per i prati e sentire la dolcezza dell’erba che accarezza le mie gambe nude e la brutalità dell’ortica che le punge; voglio poter gioire nel vedere il primo fiore di primavera colorare uno spazio privo di luce; voglio cantare a squarciagola finché la mia musica non verrà udita da tutti e la mia voce non svanirà; voglio poter agire senza curarmi delle considerazioni altrui ed esprimere i miei pensieri senza ascoltare alcuna obiezione; vorrei che la notte fosse infinita in modo che l’oscurità celi ogni cosa e spinga anche i vili a trovare il coraggio di ricercarla per sopravvivere e che la luce diurna non splenda abbastanza per rivelare tutti i misteri del mondo risparmiando all’uomo la fatica di combattere incessantemente per scovarli.